ࡱ> [ibjbj.ΐΐrr$|vK4jjjjj}}}JJJJJJJ$LLOJ9y}Jjj0Kbbb~jjJbJbbY<(CjP` A$JFK0vKAP jPHCPC}0"b}}}JJt}}}vKP}}}}}}}}}r |: CAPITOLATO D'APPALTO PER LA FORNITURA PASTI ALUNNI SCUOLE: periodo 01/10/2013- 31/12/2014) 1- scuola materna statale via marinai di italia c/o comune di Castro; 2- scuola materna paritaria via vitt. emanuele c/o comune di Ortelle; 3- scuola materna statale via duca degli abruzzi c/o Cerfignano di SCT; 4-scuola materna statale via g. macchi c/o Minervino di Lecce; Art.1 Oggetto dellappalto e tipologia dei servizi richiesti Lappalto, relativo al periodo 01/10/2013- 31/12/2014) ha per oggetto: la preparazione dei pasti presso il centro di cottura istituito: presso i locali messi a disposizione dallIstituto De Viti di Ortelle in via Vitt. Emanuele 2 ; presso la scuola materna statale di Santa Cesarea Terme in via Duca degli Abruzzi (Cerfignano); presso la scuola materna statale di via G. Macchi in Minervino di Lecce; la gestione del servizio di refettorio presso la scuola materna in via Lottizzazione G. (Vignacastrisi); presso la scuola materna statale di Santa Cesarea Terme in via Duca degli Abruzzi in Cerfignano e di via Diaz in Vitigliano; presso la scuola materna statale di Castro in via Marinai d'Italia ; presso la scuola materna statale di via G.Macchi in Minervino di Lecce ed in via Monti in Cocumola; Il trasporto dei pasti dal centro di cottura alle seguenti scuole: presso la scuola materna statale in via Lottizzazione G. (Vignacastrisi) ; presso la scuola materna statale di Santa Cesarea Terme in via Diaz (Vitigliano) ; presso la scuola materna statale di Castro in via Marinai d'Italia ; presso la scuola materna di Minervino di Lecce in via Monti (Cocumola); la distribuzione dei pasti presso i plessi scolastici ubicati nelle sedi indicate; pulizia dei tavoli, dei refettori, dei locali scolastici utilizzati per il consumo dei pasti nonch della cucina. Art. 2 Centro cottura LImpresa aggiudicataria, di seguito denominata per brevit con la sigla I.A., si dovr avvalere del centro di cottura: presso i locali messi a disposizione dallIstituto De Viti di Ortelle in via Vitt. Emanuele 2 ; presso la scuola materna statale di Santa Cesarea Terme in via Duca degli Abruzzi (Cerfignano); presso la scuola materna statale di via G.Macchi in Minervino di Lecce ; Art. 3 Servizio di refettorio Il servizio di refettorio comprende lallestimento dei tavoli dei refettori, il ricevimento dei pasti, la distribuzione con eventuale scodellamento degli stessi, lo sbarazzo e la pulizia dei tavoli, la gestione dei rifiuti ed ogni altra operazione necessaria al corretto svolgimento del servizio. Il servizio di refettorio interamente remunerato nel prezzo di aggiudicazione del pasto. I plessi scolastici interessati al servizio sono presso la scuola materna statale in via Lottizzazione G. (Vignacastrisi); presso la scuola materna statale di Santa Cesarea Terme in via Duca degli Abruzzi in Cerfignano e in via Diaz (Vitigliano); presso la scuola materna statale di Castro in via Marinai d'Italia ; presso la scuola materna statale di via G.Macchi in Minervino di Lecce ed in via Monti ( Cocumola). Art. 4 Servizio di trasporto pasti AllI.A. spetta il trasporto dei pasti dal centro di cottura ai plessi scolastici di cui al punto 3) - art.1 del presente capitolato . Per lesecuzione del servizio lI.A. mette a disposizione mezzi sufficienti (per numero e capacit di trasporto) ed il personale necessario da impiegare per il servizio stesso. I mezzi di trasporto devono essere idonei e adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque conformi allart. 43 del D.P.R. n. 327/1980. Tutti i mezzi messi a disposizione devono essere perfettamente funzionanti, coperti da assicurazione R.C., in regola con bollo e quantaltro previsto dal vigente ordinamento per la loro regolare circolazione. Nel prezzo di affidamento sono compresi tutti gli oneri nessuno escluso, compresa la fornitura del carburante, gli oneri per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, le spese di bollo e di assicurazione. Dovr inoltre essere prodotta allAmministrazione, entro 10 gg. dall'affidamento, attestazione di idoneit igienico-sanitaria dei mezzi veicolari, rilasciata dallAutorit Sanitaria competente. fatto obbligo allI.A. di provvedere settimanalmente alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati, in modo tale che dal medesimo non derivi insudiciamento o contaminazione da sostanze estranee agli alimenti trasportati. Tale operazione deve essere conforme con quanto previsto allart. 47 del D.P.R. 327/1980. Il tempo di percorrenza del mezzo di trasporto dal Centro Produzione Pasti alle scuole non deve essere di norma superiore 10 minuti. In ogni caso l'I.A. dovr presentare entro 10 giorni dall'affidamento, un piano di trasporto che dovr prevedere: indicazione dei mezzi di trasporto e del personale utilizzato (numero, tipologia e qualifica); descrizione della procedura di confezione dei pasti soggetti a trasporto; indicazione del percorso con orario di partenza ed orario di arrivo dai centri di cottura ai plessi scolastici interessati. Art. 5 Durata del servizio Il servizio avr inizio il 1 ottobre 2013 e, comunque ad avvenuta esecuzione della determina del Responsabile del Settore di affidamento. Anche se il contratto de quo non rinnovabile (art.23 L.62/2005) qualora lAmministrazione lo ritenga, lI. A. tenuta a garantire la prestazione alle stesse condizioni, fino allindividuazione del nuovo contraente e, comunque per un periodo non superiore a sei mesi. Art. 6 Presenze giornaliere Il numero presunto dei pasti da fornirsi giornalmente di circa n. ______. Si precisa che il numero degli utenti indicati da considerarsi a titolo indicativo, in quanto la fornitura dei pasti avverr giornalmente in base alle effettive presenze degli utenti stessi (alunni e insegnanti) e in riferimento alla conferma delle iscrizioni degli alunni ad inizio anno scolastico. Resta inteso, quindi, che saranno pagati solo i pasti effettivamente ordinati e forniti e, comunque corrispondenti ai buoni pasto (ticket) esibiti dagli alunni giornalmente ed al numero dei pasti consumati dagli insegnanti. Nel corso dellesecuzione del contratto, lAmministrazione si riserva la facolt di richiedere, alle condizioni tutte del contratto stesso, aumenti o diminuzioni dei pasti o quantaltro, senza che lI.A. possa vantare diritti, avanzare riserve o chiedere compensi di sorta. A fronte di circostanze contingenti o imprevedibili determinate da mutamenti del quadro legislativo e regolamentare di riferimento, ovvero da interventi di organismi pubblici che esercitano competenze non riservate allI.A., lAmministrazione si riserva la possibilit di affidare a mezzo di trattativa privata ed in coerenza con il piano di produzione, eventuali integrazioni dellentit del servizio anche in deroga ai limiti indicati al precedente comma. LAmministrazione si riserva la facolt di modificare numero dei pasti, calendario di erogazione del servizio e orari di ristorazione concordando sempre e comunque la modalit delle possibili variazioni con la I.A. . Art. 7 Carattere del servizio Tutte le prestazioni oggetto del presente capitolato di oneri sono da considerarsi ad ogni effetto pubblico interesse e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate. In caso di scioperi del personale della scuola, del personale dellI.A., di uscite didattiche o di altri eventi che per qualsiasi motivo possono influire sul normale espletamento del servizio, lI.A. dovr essere avvisata almeno 24 ore prima. In altre circostanze le interruzioni del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilit alcuna per entrambe le parti, se comunicate tempestivamente alla controparte. Art. 8 Prezzi posti a base della gara Il prezzo pasto a base dasta, comprensivo di tutte le voci di costo, IVA esclusa, di Euro 3,10 per ogni pasto erogato. Il valore presunto dellappalto complessivo di 150.000,00 iva esclusa tenendo conto della durata del contratto sino al 31.12.2014. Art. 9  Tipologia dell utenza L utenza costituita dagli alunni frequentanti le scuole materne e dal personale insegnante avente diritto, operante nelle scuole materne del territorio dell'Unione. Per usufruire del servizio gli alunni dovranno esibire giornalmente il buono pasto (ticket), che potr essere acquistato presso gli uffici preposti nei comuni di Castro, Ortelle, Minervino di Lecce e Santa Cesarea Terme. Art. 10 Cauzione definitiva LI.A. deve versare, allatto della stipulazione del contratto, la cauzione definitiva corrisposta in contanti o mediante polizza fidejussoria rilasciata da parte di compagnie assicuratrici a ci autorizzate, nella misura del 10% dellimporto netto contrattuale, a garanzia dellesatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, delleventuale risarcimento di danni, nonch del rimborso delle spese che lAmministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dellobbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dellI.A., ivi compreso il maggior prezzo che lAmministrazione dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione dellappalto aggiudicato allI.A., in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dellI.A. Resta salvo per lAmministrazione lesperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. LI.A. obbligata a reintegrare la cauzione di cui lAmministrazione avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante lesecuzione del contratto. Nel caso che nei 60 gg successivi alla formale richiesta da parte del lAmministrazione, lI.A. non abbia provveduto a reintegrare la cauzione, provvede lAmministrazione applicando la ritenuta prevista dal presente Capitolato. La cauzione rester vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto. Lo svincolo verr autorizzato con apposito provvedimento, da adottarsi su espressa richiesta entro e non oltre tre mesi dalla scadenza del contratto in assenza di controversia. Art. 11 Prezzo del pasto Nel prezzo unitario di un pasto si intendono interamente compensati dallAmministrazione allI.A. tutti i servizi connessi, comprese le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere, espresso e non, dal presente Capitolato. Art. 12 Pagamenti Il pagamento dei corrispettivi avverr in base alla singola fattura a scadenza mensile che sar emessa dallI.A. . Su ciascuna fattura dovr essere indicato il numero di pasti effettivamente ordinati e forniti, suddivisi per ciascun plesso scolastico, corredata dalle ricevute dei ticket presentati dagli alunni e da una relazione con la quale dovranno essere comunicati i pasti consumati mensilmente dagli insegnanti. Il pagamento dei corrispettivi avverr, previa attestazione di regolarit e conferma delle forniture prodotte, entro 30 gg. dal ricevimento delle fatture al Protocollo generale presso la sede legale dellUnione (municipio di Santa Cesarea Terme). Si stabilisce sin dora che lAmministrazione potr rivalersi, per ottenere la rifusione di eventuali danni gi contestati allI.A., il rimborso di spese ed il pagamento di penalit, mediante ritenuta da operarsi in sede di pagamento dei corrispettivi di cui sopra. Art. 13 Spese contrattuali Tutte le spese inerenti, conseguenti e comunque connesse con la stipulazione e la registrazione del contratto sono tutte a carico dellaffidatario. Art. 14 Divieto di subappalto E assolutamente vietato, sotto pena di immediata risoluzione del contratto per colpa del gestore e del risarcimento di ogni danno e spesa, il subappalto, anche parziale, della gestione della mensa. Art. 15 Risoluzione del contratto Si conviene lesclusione di ogni formalit legale per la risoluzione del contratto. IUnione potr procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi: inosservanza della vigente normativa; a seguito di reiterate e notificate inadempienze agli obblighi assunti con la presente convenzione, almeno 3; irregolarit e deficienze tali di pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi previsti; modifica della titolarit della gestione delle prestazioni; revoca della iscrizione allalbo regionale di cui alla L.R. 21/93; il venir meno del requisito relativo allobbligo di mantenere invariato il numero minimo dei lavoratori svantaggiati per tutta la durata della presente convenzione; in caso di cessione dellazienda o di cessione dellattivit oggetto di questo appalto, nonch nel caso di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dellappaltatore; in caso di subappalto totale o parziale dei servizi; in caso di adozione a carico dellappaltatore di un provvedimento antimafia in caso di mancata effettuazione, da parte dellappaltatore per autocontrollo, degli accertamenti ed analisi prescritti; in caso di condanna dellappaltatore che comporti lincapacit a trattare con la Pubblica Amministrazione; in caso di accertate violazioni dei diritti degli utenti e di pratiche lesive della libert e della dignit personale; in caso di mancata ricostituzione della cauzione nel termine previsto, qualora utilizzata; per interruzione non motivata del servizio; per inosservanza delle norme legislative e mancata applicazione dei CCNL di categoria del proprio personale da parte dellappaltatore; per violazione delle norme legislative di sicurezza e di prevenzione a favore del proprio personale e degli utenti da parte dellappaltatore; Al verificarsi di ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione dellappalto a i sensi dellart. 1453 del C.C.. La risoluzione del contratto disposta con deliberazione di Giunta dellUnione e delladozione del provvedimento data comunicazione appaltatore mediate lettera raccomandata con avviso di ricevimento Art. 16 Penalit LA., a tutela della qualit del servizio e della sua scrupolosa conformit alle norme di legge e contrattuali, si riserva di applicare sanzioni pecuniarie in ogni caso di verificata violazione di tali norme, secondo il principio della progressione. La sanzione sar applicata dopo formale contestazione ed esame delle eventuali controdeduzioni dellI.A., le quali devono pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla data della contestazione. Qualora la violazione riscontrata risulti di lieve entit e non abbia provocato alcuna conseguenza, potr essere comminata una semplice ammonizione. Conformemente allenunciato principio della progressione, la seconda penalit comminata alla ditta sar di importo doppio al dovuto, la terza il triplo e cos via. Dopo la comminazione di tre sanzioni pecuniarie in un anno scolastico, si potr addivenire alla risoluzione del contratto. Si riporta di seguito una tipologia di inadempienze, che sicuramente comportano lapplicazione di una sanzione: mancato rispetto delle procedure di autocontrollo; mancata consegna di derrate o parti di pasti; grammature inferiori a quelle prescritte dalle tabelle dietetiche; prodotti non conformi alle tabelle merceologiche o non tempestivamente sostituiti; mancata o errata preparazione delle diete speciali; presenza di corpi estranei nei prodotti; pulizia dei locali di competenza della ditta non eseguita o eseguita in modo insoddisfacente; carenti condizioni igieniche dei mezzi di trasporto, salva segnalazione alle competenti autorit sanitarie in caso di non conformit dei medesimi ai requisiti tecnici prescritti; Per quanto riguarda le pietanze, le penalit sono previste nelle seguenti misure: ove linadempienza riguardi il primo piatto, il pane e la frutta Euro 103,29 ove linadempienza riguardi il secondo piatto o le diete speciali Euro 258,23 ove linadempienza riguardi lintero pasto Euro 464,81 Per le inadempienze sopra descritte e per quelle non espressamente comprese nel precedente elenco ma comunque considerate dallAmministrazione rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio, la misura della sanzione viene discrezionalmente fissata dalla stessa Amministrazione, sulla base dei criteri esplicitati nel presente capitolato. In tal caso, le sanzioni potranno variare da un minimo di Euro 103,29, ad un massimo di Euro 464,81, rapportate alla gravit ed allestensione dellinadempienza. Art. 17 Caratteristiche e modalit di consegna delle derrate alimentari Le derrate alimentari e le bevande dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti Leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate, alle Tabelle merceologiche e ai limiti di contaminazione microbica . E fatto obbligo allI.A. lavare la frutta e verdura con amuchina. E fatto obbligo, altres, allI.A. lacquisto giornaliero degli alimenti deperibili (carne, pesce e formaggi freschi), da impiegare, nellarco della settimana, secondo le allegate tabelle dietetiche . E vietata la fornitura di prodotti modificati geneticamente (c.d. transgenici ). A richiesta dellAmministrazione, lI.A. dovr esibire la certificazione di provenienza dei prodotti e la dichiarazione che non contengono componenti geneticamente modificati. Solo per le derrate non deperibili, quali pasta, riso, olio, zucchero, sale, aceto e simili potranno essere effettuate consegne a cadenza diversa; ma in nessun caso con frequenza superiore a 15 giorni. I prodotti alimentari non conformi rilevati nei locali della I.A. e nelle scuole devono essere segregati in area apposita ed opportunamente identificata, in attesa del trattamento. Art. 18 Etichettatura delle derrate Le derrate devono avere confezione ed etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete o prive della traduzione in lingua italiana. Art. 19 Modalit di trasporto e preparazione degli alimenti Gli alimenti dovranno essere trasportati in conformit a quanto previsto dal DPR 327/80, artt.31 e 51 e dal D.Lgs 155/97. Il pane deve essere trasportato in sacchi di carta o di plastica microforata adeguatamente resistenti e a loro volta inseriti in ceste di plastica, mentre la frutta e la verdura fresca devono essere trasportate in cassette o cartoni, o in sacchetti di plastica per alimenti, idoneamente chiusi. I mezzi di trasporto devono essere idonei e adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque conformi al DPR 327/80 art. 43. Art. 20 Oneri inerenti al servizio Sono a totale carico dellI.A., e interamente compensati nel prezzo unitario del pasto, tutti i costi derivanti dalla gestione del servizio, e dallobbligo dinformare lutenza. A titolo esemplificativo: a) Tutte le spese, nessuna esclusa, relative: alla preparazione dei pasti, alla fornitura di detersivi e attrezzi per la pulizia dei tavoli dei refettori; alla fornitura delle stoviglie, del materiale a perdere (piatti, bicchieri, posate, tovaglioli) e quantaltro concerne la gestione del servizio; alla gestione del servizio di refettorio ed alla gestione del servizio di trasporto dei pasti; allimplementazione e gestione del piano di autocontrollo (HACCP) alla formazione e addestramento del proprio personale, b) Linformazione allutenza realizzata attraverso: lesposizione permanente delle tabelle dietetiche in tutti i locali adibiti a refettorio, in apposita bacheca, per tutta la durata del servizio; la messa a disposizione presso ciascun punto di refezione delle tabelle analitiche merceologiche; le comunicazioni allutenza in forma scritta richieste dallAmministrazione. Art. 21 Assicurazioni LI.A. si assume tutte le responsabilit derivanti da eventuali tossinfezioni di cui sia dimostrata la causa nellingerimento, da parte dei commensali, di cibi contaminati o avariati, distribuiti nellambito di tutti i servizi oggetto del presente appalto. Ogni responsabilit sia civile sia penale per danni che, in relazione allespletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intender senza riserve od eccezioni a totale carico dellI.A., salvi gli interventi a favore della stessa da parte di societ assicuratrici. Art. 22 Personale dellImpresa Aggiudicataria Tutto il personale adibito al servizio deve essere professionalmente qualificato e costantemente aggiornato sulle tecniche di manipolazione, sulle buone pratiche di lavorazione sulligiene, la sicurezza e la prevenzione.l personale addetto alla preparazione dei pasti dovr avere seguito, con esito favorevole, specifici corsi di formazione ed essere in possesso di sufficiente esperienza professionale. In particolare poich il servizio di refezione scolastica dovr essere garantito anche in favore degli alunni celiaci, il personale dovr essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa in materia. Art. 23 Organico addetti Lesecuzione del contratto deve essere svolto da personale alle dipendenze dellI.A. Tutto il personale impiegato per il servizio deve possedere Libretto di idoneit sanitaria in corso di validit, adeguate professionalit e deve conoscere le norme di igiene della produzione e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il personale addetto a manipolazione, preparazione, confezionamento, trasporto e scodellamento deve scrupolosamente seguire ligiene personale. Tutte le disposizioni del presente articolo devono essere scrupolosamente osservate dallI.A. LI.A. deve individuare e comunicare allAmministrazione il Responsabile dellesecuzione del servizio e le figure tecniche con responsabilit organizzative, che vengono impiegate per lesecuzione dello stesso. LAmministrazione si riserva, inoltre, il diritto di chiedere allI.A, la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio, per comprovati motivi; in tale caso lI.A. provveder a quanto richiesto senza che ci possa costituire motivo di maggiore onere. In ciascun plesso, uno degli addetti, per indicazione dellI.A., assume la qualifica di referente organizzativo per i rapporti con lA. e lutenza. Il personale addetto alla distribuzione svolge il servizio fino a completamento dei pasti. Art. 24 Vestiario LI.A. fornir a tutto il proprio personale indumenti da lavoro prescritti dalle norme vigenti in materia di igiene e di tutela della sicurezza (es. calzature antiscivolo), da indossare durante le ore di servizio. Art. 25 Igiene del personale Il personale addetto alla manipolazione, preparazione, confezionamento, durante le ore di lavoro non deve indossare orecchini, anelli, braccialetti, collane e orologi e non deve avere smalto sulle unghie al fine di evitare la contaminazione dei prodotti in lavorazione. Deve curare ligiene personale e indossare gli indumenti previsti dalla legislazione vigente: camice color chiaro e cuffia per contenere la capigliatura. Art. 26 Rispetto della normativa LI.A. dovr attuare losservanza delle norme derivanti dalle vigenti Leggi e Decreti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, alligiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidit e vecchiaia, la tubercolosi e altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potr intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori. Inoltre lI.A. dovr in ogni momento, a semplice richiesta dellA., dimostrare di avere provveduto a quanto sopra. Art. 27 Applicazione contrattuale LI.A. dovr attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori che costituiscono oggetto del presente contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dellofferta, alla categoria e nella localit in cui si svolgono i lavori, nonch rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni ed in genere ogni altro contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato per la categoria stessa. Art. 28 Menu I men sono definiti, su indicazione del Servizio Igiene del Dipartimento di Prevenzione della A.Usl LE. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere, per tipo, quantit e qualit a quelli indicati nella Tabella dietetica allegata al presente Capitolato (all.C). In casi particolari, i men possono essere concordati dalle parti, fatto salvo quanto previsto nei successivi articoli a garanzia dellutenza e previo parere positivo del Servizio di Igiene dipartimento Prevenzione, che ha elaborato i men, o di altro presidio sanitario specialistico. Art. 29 Orari Lorario del pranzo presso i due plessi scolastici verr fissato dallA. nel rispetto delle esigenze didattico-organizzative dellistituzione scolastica, concordando con lI.A. leventuale modifica al piano di trasporto e servizio proposto dalla stessa allatto dellaggiudicazione. Art. 30 Stagionalit Laddove non diversamente specificato, gli ortaggi freschi e i prodotti frutticoli freschi dovranno essere impiegati sulla base del criterio della stagionalit individuato nel calendario ortofrutticolo Art. 31 Quantit delle vivande Nelle Tabelle Dietetiche allegate sono riportati tutti i pesi degli ingredienti previsti per la realizzazione di ogni singola porzione, al netto degli scarti di lavorazione e dei cali di peso dovuti allo scongelamento. Per gli adulti docenti si utilizzano le grammature previste per gli alunni della scuola materna con un aumento per ciascun ingrediente pari al 20%. Art. 32 Diete speciali Il centro di cottura deve approntare le diete speciali per gli utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari. La predisposizione delle diete speciali deve avvenire da parte di un dietista e deve essere controfirmata dal medico curante. In particolare: nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, obesit, dislipidemie, dismetabolismi ecc., dovr essere presentato un certificato medico di recente rilascio con allegate tutte le refertazioni ospedaliere; nel caso di bambini portatori di allergie alimentari dovr essere obbligatoriamente presentato un certificato medico di recente rilascio con allegati i test allergologici, rilasciati da centri di allergologia oppure prescritti da centri di gastroenterologia infantile, con validit non superiore allanno. Le diete speciali sono predisposte esclusivamente per i bambini e non per gli adulti che, eventualmente, consumano il pasto a scuola. Le diete speciali dovranno essere fornite in singoli contenitori termici in monoporzione e recare indicazione dellutente destinatario. Art. 33 Diete in bianco Il centro di cottura provvede alla predisposizione di diete in bianco, qualora venga fatta richiesta entro le ore 9.30 dello stesso giorno. Le diete in bianco che non necessitano di certificato medico sono costituite da pasta o riso in bianco, da una verdura e da una porzione di prosciutto cotto o formaggio fresco, un panino e frutta. Art. 34 Piano di autocontrollo LI.A. deve predisporre un piano di autocontrollo riferito a tutte le fasi in cui si articola il servizio. Il piano deve contemplare oltre alla produzione, anche il trasporto dei pasti ed il servizio di refettorio, anche laddove tali servizi vengano eseguiti da personale non dipendente dallI.A. Il piano deve essere redatto tenendo conto del centro di cottura utilizzato e delle caratteristiche del plesso in cui avviene la distribuzione. LI.A. dovr integrare il piano con le misure di derattizzazione e disinfestazione messe gi in atto dallA. presso i plessi e le strutture. Presso ciascun plesso scolastico, struttura in cui si effettuano operazioni di distribuzione e consumo dei pasti deve essere depositata copia aggiornata della parte del piano di autocontrollo ivi applicata. LI.A. deve individuare, tra il proprio personale in possesso dei necessari requisiti di professionalit il responsabile del presente piano di autocontrollo, e comunicarne il nominativo allA. con raccomandata A.R. contestualmente allinizio del servizio. L I.A. si impegna a far rispettare il piano di autocontrollo al proprio personale addetto ed al personale comunale e statale a qualunque titolo eventualmente coinvolto nel processo di produzione ed erogazione del servizio. Ogni variazione e/o aggiornamento del piano di autocontrollo deve essere fornito in copia al Responsabile del servizio dellUnione e deve riportare la data e la firma del Responsabile della procedura. Durante tutte le operazioni di produzione, le finestre devono rimanere chiuse e limpianto di estrazione daria dovr essere in funzione. Art. 35 Conservazione campioni Al fine di individuare pi celermente le cause di eventuali tossinfezioni alimentari, lI.A. deve prelevare almeno 3 aliquote da 50 grammi ciascuna di prodotti somministrati giornalmente, riponendoli in sacchetti sterili, in triplice campionamento (uno per gli accertamenti effettuati dallAutorit Sanitaria, uno per gli accertamenti effettuati dagli incaricati dellUnione uno a disposizione dellI.A.), con indicazione della data di confezionamento e conservarli in frigorifero a temperatura di 18 C per le 72 ore successive. Sui sacchetti deve essere riportata la data e lora di prelievo. Le modalit di preparazione dei campioni sono le seguenti: primi piatti: pasta e salse in sacchetti separati al fine di consentire le analisi dei campioni di prodotti tal quale e non sulla preparazione gi miscelata; risotti, minestre: campioni del prodotto completamente elaborato (mantecato, con aggiunta di cereali, condimenti, ecc.); secondi piatti: campioni sul prodotto completamente elaborato (arrosto con sugo di cottura, frittata, spezzatino con ortaggi, ecc.); contorni: campioni sul prodotto completamente elaborato, ma non condito (ortaggi crudi affettati, ortaggi cotti, ecc.); pane: campioni sul prodotto tal quale. Art. 36 Conservazione delle derrate I prodotti crudi refrigerati, in attesa di cottura, dovranno essere conservati in unapposita cella ad una temperatura compresa tra 00C e 40C. Le uova devono essere tenute fuori da frigorifero; le uova non consumate il giorno stesso della consegna devono essere eliminate e non possono essere conservate presso il centro di cottura. I prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, legumi, farina etc., devono essere conservati in confezioni ben chiuse al fine di evitare attacchi da parassiti. Su ogni confezione dovr essere indicata e chiaramente leggibile la scadenza. Art. 37 Riciclo E vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati. Art. 38 Manipolazione e cottura Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere standards elevati di qualit igienica, conformemente a quanto previsto dalla legge. Art. 39 Linea refrigerata Pu essere ammessa la preparazione di alcune derrate il giorno precedente al consumo, purch dopo la cottura vengano raffreddate con lausilio dellabbattitore rapido di temperatura secondo le normative vigenti, posti in recipienti idonei e conservati in frigoriferi a temperatura compresa tra 1 e 4 C. Art. 40 Condimenti Tutte le preparazioni alimentari devono essere condite utilizzando olio extra vergine di oliva. Le paste asciutte devono essere trasportate dal Centro Cottura, unicamente condite con olio extra vergine. Il condimento deve essere aggiunto solo al momento della distribuzione. Per i condimenti a crudo delle pietanze, delle verdure e dei sughi, pietanze cotte e preparazioni di salse, si dovr utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva avente le caratteristiche prescritte dal D.M. 509 del 1987. Art. 41 Norme per il personale addetto alla distribuzione Il personale addetto alla distribuzione deve rispettare le seguenti prescrizioni: lavare accuratamente le mani, togliere anelli e ori in genere; indossare camice e copricapo, che devono essere sempre puliti e decorosi; esibire il cartellino di riconoscimento; procedere alla distribuzione, una volta che gli alunni abbiano preso posto a tavola; non mettere olio, aceto e sale sui tavoli, ma procedere al condimento delle pietanze direttamente nel contenitore in arrivo; distribuire ad ogni commensale le quantit di cibo relative alle intere porzioni, distribuendo a richiesta ulteriori quantit sino allesaurimento di quanto presente nel contenitore; utilizzare per la distribuzione utensili adeguati; procedere alla distribuzione del secondo piatto solo dopo che gli alunni abbiano terminato di consumare il primo piatto; distribuire la frutta dopo la consumazione del secondo piatto, concordando altre eventuali modalit con lAutorit Scolastica; mettere il pane in tavola prima dellinizio del pranzo o a fine consumazione del primo piatto. Art. 42 Pulizia e sanificazione Tutti i trattamenti di pulizia e sanificazione, da eseguire presso le cucine e i refettori, al termine delle operazioni di preparazione e di distribuzione dei pasti, come quelli da eseguire ai mezzi di trasporto, sono regolamentati da apposite procedure, elaborate dallI.A. e comunicate allAmministrazione. E fatto obbligo allI.A. di provvedere almeno settimanalmente alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati, in modo tale che dal medesimo non derivino insudiciamento o contaminazione degli alimenti trasportati. Art. 43 Divieti Durante le operazioni di preparazione e cottura dei pasti assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione e cottura detersivi di qualsiasi genere e tipo. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi. Art. 44 Modalit di utilizzo dei detersivi Il personale impegnato nelle operazioni di sanificazione e pulizia deve attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente e successive modificazioni. I prodotti detergenti e sanificanti devono essere impiegati in concentrazioni e con modalit conformi alla vigente normativa. Art. 45 - Segnalazioni antinfortunistiche E fatto obbligo allI.A., al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Art. 46 Controlli da parte del Committente LAmministrazione si riserva di effettuare tutti i controlli necessari per verificare lesatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente capitolato speciale di oneri. L Amministrazione far pervenire allI.A. per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonch i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altres, eventuali prescrizioni alle quali lI.A. dovr uniformarsi nei tempi stabiliti. LI.A. non potr addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul servizio, se non preventivamente comunicati per iscritto. LI.A. sar tenuta inoltre a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilievi dellAmministrazione. Sono fatte salve le norme relative allapplicazione delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento. L Amministrazione ha la facolt di commissionare ad una struttura di propria fiducia controlli sulligienicit della produzione e sulle caratteristiche delle derrate, con analisi chimiche, microbiologiche, bromatologiche. Le analisi chimiche, microbiologiche, bromatologiche commissionate dallAmministrazione non sostituiscono quelle previste dai programmi di controllo qualit e indicate in sede di offerta tecnica. Art. 47 Rinvio Per quanto altro non specificato dal presente capitolato speciale dappalto, si fa espresso riferimento a quanto previsto nella convenzione, alle norme e disposizioni del codice civile, nonch alle norme speciali vigenti in materia di appalti con particolare riferimento ai pubblici servizi. Art. 48 Foro competente Qualunque contestazione o vertenza dovesse insorgere tra le parti sulla interpretazione o esecuzione del presente contratto, sar definita dal giudice ordinario ovvero dal giudice amministrativo nelle fattispecie di cui allart.33 del D.Lgs.31.3.1998, n. 80 e negli altri casi previsti dalla legge. Per tutte le controversie che dovessero insorgere sar competente in via esclusiva il Foro di Lecce. Art. 40 Trattamento dati Decreto - D.L. n. 196/2003: Ai sensi dell'art. 7 e succ. (Titolo II - Diritto dellinteressato) del Decreto Legislativo 196/2003, in ordine al procedimento instaurato da questo bando si informa: - le finalit cui sono destinati i dati raccolti ineriscono unicamente alla procedura di gara; - le modalit di trattamento ineriscono unicamente alla procedura di gara; - il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e si configura pi esattamente come onere, nel senso che il concorrente, se intende partecipare alla gara o aggiudicarsi un appalto, deve rendere la documentazione richiesta dallAmministrazione aggiudicatrice in base alla vigente normativa; la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nellesclusione dalla gara o nella decadenza dallaggiudicazione; - i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: il personale interno dellAmministrazione titolare del procedimento; i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara. I dati forniti saranno comunicati ad altri enti o istituzioni, esclusivamente per finalit derivanti da obblighi di legge. L'interessato gode dei diritti di cui al citato art. 7 e succ. tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonch alcuni diritti complementari quali il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti di questo Ente, titolare del trattamento. Art.50 Richiamo alla Legge ed altre norme Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento al D.Lgs.155/97, nonch a quanto previsto dal Regolamento Locale di Igiene. Comunque tutte le norme del Codice Civile e delle leggi vigenti in materia si intendono qui richiamate. Il Responsabile del procedimento <FOTVZ[]        VnAefgŰŰŰݜݕ{{{pbhCh#56>*\]hU56>*\]hChU56>*\]h_h&7hC6% hChU'hChU56>*OJQJ\]^J)hC6%56>*CJ OJQJ\]^JaJ /hChU56>*CJ OJQJ\]^JaJ /hChU56>*CJOJQJ\]^JaJhChUCJaJ#<]2 0 1 r 7 $ & F W^`Wa$gdU $ & Fa$gdU $ & Fa$gdU $ & Fa$gdU $`a$gdUgdU$a$gdU $dha$gdUdhgdU1$gdU o   ] FUVnG $ & Fa$gdU$ ^a$gdU$a$gdUgdU $ & Fa$gdU $ & Fa$gdU $ a$gdU $ & Fa$gdU$ & F ^a$gdU@Afgc5 $ & Fa$gdU$a$gd#$d`a$gd# $ & Fa$gdU$ & F ^a$gdU$ & F W^`Wa$gdUgdU $`a$gdU$a$gdUp679@EF ath#$i&&&&&&(( (( (0(((((((++}hChU5CJ\aJh_5CJ\aJh#5CJ\aJhChU5CJ\aJ h#5\hChU5>*\hChUCJ aJ hChUOJQJ^Jh_h#hChU56>*\] hChUhChU5\/5 . @! ####$$h&i&&'(((%*gdU $`a$gdU$a$gdU $ & Fa$gdU%*++!+H.@00r1s11x2y22334*54656R6667777I88$a$gdU$a$gdU $`a$gdU+!+081r1s11x2y224656R666777777::::@@CDAG7H8HDHDJJN#OO P3RXRVVY0Y[[``aaccef h2hdjvjkkulln"nzrrַַַ֨ h#5\hChU>*hChU56>*\] hChUCJOJQJ^JaJhChU5\ hChU/hChU56>*CJOJQJ\]^JaJB88(999::;;9<<===>>2??@@@@ABCDD$a$gdU$a$gdU $ & Fa$gdUDDD.EEEEX`ihChUCJaJh CJaJUhChUOJQJ^JhChU56>*\]hChU5\ hChUCJOJQJ^JaJhChU>*/hChU56>*CJOJQJ\]^JaJ hChU5uQv w xyyVzWzyz }}} ~0~~~EFm $ & F a$gdU $ & F a$gdU$a$gdU$a$gdUƂǂ,@&'d?h:$|}ԋ $ & Fa$gdU$a$gdU$a$gdUԋČ'(Vlm;<iRSTf56l$a$gdU$a$gdUsc>/Xabcdefgh1$gdU$a$gdU$a$gdUgdU $ & Fa$gdU$a$gdU F.to Dott.ssa Rosa ARRIVABENE hi1$gdU,1h. A!n"n#$n% ^ 2 0@P`p2( 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p 0@P`p8XV~_HmHnHsHtHH`H UNormale7$8$CJ_HaJmHsHtHP@P UTitolo 1$$1$@&a$CJOJQJ^JaJD@D UTitolo 2$@&5OJQJ\^JLA L Car. predefinito paragrafoXiX Tabella normale4 l4a 4k 4 Nessun elenco PB@P UCorpo del testo $1$a$ OJQJ^J@@@ U Intestazione  %HP@H UCorpo del testo 2 dx`R@"` URientro corpo del testo 2dx^PK![Content_Types].xmlj0Eжr(΢Iw},-j4 wP-t#bΙ{UTU^hd}㨫)*1P' ^W0)T9<l#$yi};~@(Hu* Dנz/0ǰ $ X3aZ,D0j~3߶b~i>3\`?/[G\!-Rk.sԻ..a濭?PK!֧6 _rels/.relsj0 }Q%v/C/}(h"O = C?hv=Ʌ%[xp{۵_Pѣ<1H0ORBdJE4b$q_6LR7`0̞O,En7Lib/SeеPK!kytheme/theme/themeManager.xml M @}w7c(EbˮCAǠҟ7՛K Y, e.|,H,lxɴIsQ}#Ր ֵ+!,^$j=GW)E+& 8PK!HRtheme/theme/theme1.xmlYMoE#F{oc'vGuرHF[xw;jf7q7J\ʯ AxgfwIFPA}H1^3tH6r=2%@3'M 5BNe tYI?C K/^|Kx=#bjmo>]F,"BFVzn^3`ե̳_wr%:ϻ[k.eNVi2],S_sjcs7f W+Ն7`g ȘJj|l(KD-ʵ dXiJ؇kZov[fDNc@M!͐,a'4Y_wp >*D8i&X\,Wxҕ=6.^ۄ Z *lJ~auԙՍj9 !bM@-U8kp0vbp!H#m|&HyȝC)^+Ikio ,A*k,GMg,JnO#KtZ妇|1ikBԥ0 jW¦l|Vn[u~3j ȦyK$rzQL -V 5-nhxL|UviE>fO(8B#6¯S ܣioWnsΊ|{epv4Y%W:.t0O%Jݍq7ŔRN)z?@G\׶Dž8t4~_`zd kH*N69mYiHE=hK&NaV.˒eLFԕU{D vEꦛdmNU(CNޜR콶3a3/TU-!޲!ljUJ[A++T[Xs/7s b1p߃eBoC  d%;x 'hIF'|I{Z.3WSÎBWCdO(, Q݃@o)i ~SFρ(~+ѐnPK! ѐ'theme/theme/_rels/themeManager.xml.relsM 0wooӺ&݈Э5 6?$Q ,.aic21h:qm@RN;d`o7gK(M&$R(.1r'JЊT8V"AȻHu}|$b{P8g/]QAsم(#L[PK-![Content_Types].xmlPK-!֧6 +_rels/.relsPK-!kytheme/theme/themeManager.xmlPK-!HRtheme/theme/theme1.xmlPK-! ѐ' theme/theme/_rels/themeManager.xml.relsPK] +riPTW] 5%*8DNW2huԋhiQRSUVXYZ[\^_`acl,R$pΓ'W7l,@0(  B S  ? "܉ "2 "0:q1v7vCq4v:vC*urn:schemas-microsoft-com:office:smarttagsmetricconverter 00C40C 50 grammi ProductID)*4DNbl%,48 k u  5 = k o   rv{!!c!g!!!##B$F$$$% %%%%%+(/(:)>)++60:06 6L8P8x>|>AAAABB1C5CDDFFHHLMNN@PMPPRTRSS?TCTGTKTYU\UUUZV^V&W*WYY[[W\[\^^z__a3acagaeeMjQjokskl lbmfmcngnqqHrLrxx)-37ae̊ՍۍTZ<]:G..IIpee`tpttt<<FOTVZ[   e f 679@BEw>x>ei10La *mJ!S[0HV P?64|\8w9Q?\nC|N27VKQ_;T=l{j[{x"K z4Gxp|4d/}2,,^,`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`.^`.$ $ ^$ `OJPJQJo(-@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.  ^ `.  ^ `-pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`)^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`.^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.hh^h`-^`OJQJ^Jo(^`.pp^p`.@ @ ^@ `.^`.^`.^`.^`.PP^P`.mJ0 \8@ } 10 [{x ;T  VKQ`d P?6n 9Q?`n S[0o |a Ь z =l C|N sJ"4d/   ;-n5@^yAVy|Rs5 Z $ xJ  I - S nz L d~ 7?f_i,(|{KM 9^e~^#x)i75?Wsae5 !U!I"`"Q $$5$0V$C6%?%`%u%&0&E&l&'gT'f(p( )Ju) -|-.*.2*.)/D/0&041:1L1NT12b2 3a35x334L4"6&7A7?s78;8>t8a{8.9J:0V:Kr:z:P#;{;1=tE=Y=c=d$>?H?@ @AAsADf%D.DEXEnFWG 0HhHG*I~6IdIk JJJG"Kh#KUKpMMBMNUNSsNrGO9oOP$Po2P{PR-R=?RbRS'T V vV WVW'X+XqCXYXY.Y0[.[F[^[\_ `tbbF2bcb,cFddeYeVf,f3f]5f|lf$hhiiu>iRknkzk'mXlmnnJ&noo7wpuq r,rbrqBsWVs|_s#tr vl\vw_wtxzVzT{l#| &|I,|a}n}~"u~}R T|Rj#qLNTwXY}K\!kW"9 F p: Gnzc5 ]10v#H[S(t(iAP G:U$;o HA jkn_UgVB-%edNrV|404P+m~ V,|O>iq fTEv1OBn U0 6zk] ?=$D38Q|2'2D#N(^1~xz *Xr_JQht"1*>4|,oLAR[5?-iMPBgl%@rg0aM,VA %>! -,{.gs\5.4xk RJ/@6+>0_%=t #UZ 1hS'Xgp0:94/[wi#a4Z<Au_|9z* x<sxLV4BU*CY_iv@x>x>x>x>4@@ "h@h(hT@h@UnknownG*Ax Times New Roman5Symbol3. *Cx Arial;WingdingsACambria Math"q g x Lx L$n24?? 2qHP ?U2!xx:CAPITOLATO D'APPALTO PER LA FORNITURA PASTI ALUNNI SCUOLE:amministrativoadminH          Oh+'0  0 < H T`hpx<CAPITOLATO D'APPALTO PER LA FORNITURA PASTI ALUNNI SCUOLE:amministrativoNormaladmin2Microsoft Office Word@vA@*Cl@@ x՜.+,0( hp  cmdlL? ;CAPITOLATO D'APPALTO PER LA FORNITURA PASTI ALUNNI SCUOLE: Titolo  !"#$%&'()*+,-./0123456789:;<=>?@ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ[\]^_`abcdfghijklnopqrstuvwxyz{|}~Root Entry F0}Data e1TablemXPWordDocument.SummaryInformation(DocumentSummaryInformation8CompObj}  F+Documento di Microsoft Office Word 97-2003 MSWordDocWord.Document.89q